A Domodossola, Palazzo San Francesco, è in corso una mostra dedicata a Pablo Picasso, Paul Klee, Marc Chagall e altri, che hanno aperto nel Novecento scenari nuovi, esporando i confini tra reale e irreale, presentando mondi immaginari e simbolici.
Non è il mio genere, tuttavia apprezzo il desiderio di questi artisti di sperimentare e creare qualche cosa di insolito.
Titolo della mostra : Fuori dai confini della realtà.
La mostra è piccola, le opere non sono tante, ve ne lascio qualcuna:
Marc Chagall - Suonatore di violino
Marc Chagall - La Crocifissione
Marc Chagall - Composition au cirque
Paul Klee - Impianto d'autunno
Pablo Picasso - Guitarre sobre una mesa
Pablo Picasso - Pasto frugale
interessante questa mostra, non ne ero a conoscenza, anche se come te amo altri generi. però per curiosità mi informerò per andarci. in fondo è pur sempre arte.
RispondiEliminaQuizás sea algo más clásica, en lo referente a la pintura.
RispondiEliminaFeliz fin de semana.
Molto interessante!
RispondiEliminaMi lasciano perplessa le cornici dei quadri, le trovo penalizzanti, la mostra tuttavia credo sia assolutamente interessante!
RispondiEliminaLindas pinturas. te mando un beso.
RispondiEliminaMolto piacevole guardare le opere. Quelle con gli strumenti musicali in particolare 🎼🎻🎸 "Domodossola" - un nome simpatico. Non ci sono mai stata, ma so dov'è, perché ho viaggiato parecchie volte da Milano a Besozzo, quando facevo la bambinaia. Buona giornata 💜
RispondiEliminaTrovo questa mostra molto interessante!
RispondiEliminaChagall mi piace molto ma per le opere grandi dedicate alla moglie. Bello quel disegno di Picasso, inusuale rispetto al suo stile. Anche a me piace la sperimentazione dei pittori del novecento, i miei preferiti erano i surrealisti. Oggi purtroppo l’arte manuale classica é surclassata da installazioni e opere digitali. Mentre gli artisti del novecento erano molto conosciuti anche quando facevano cose tipo i tagli di Fontana, oggi io non conosco un autore degli anni 2000, le opere sembrano fatte solo per le esposizioni e non per l’acquisto (non che io le comprerei, ma chi ha molti soldi magari vuole investire in arte). Sfido chiunque a portarsi a casa una installazione, magari anche fatta di materiale che si decompone (tipo cibo ecc..) o qualche video. Insomma, non é come appendere un quadro o mettere là una scultura. Buon fine settimana cara.
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