Sabato 7 maggio ho fatto una gita a Pavia, graziosa città, che non vedevo da anni.
La prima tappa è stata al Castello Visconteo, costruito nel 1360 da Galeazzo Visconti.
Il complesso è costituito dal castello, dal giardino e dai resti del muro di settentrione di chiusura del castello, dai tre ponti di accesso, dal fossato e dal muro di cinta che lo contiene.
All'interno del castello, sono raccolti oggetti di epoche diverse e quadri.
Altre foto, in giro per Pavia, uno dei cortili dell'Università.
Il Duomo di Pavia
La chiesa di San Teodoro, incastrata tra le case.
La Minerva.
Piazza della Vittoria, all' ora dell'aperitivo.
Questo è il Ponte coperto, sul fiume Ticino.
Questa è la statua della lavandaia, che si trova su un lato del Ponte coperto; ricorda tutte le donne che, un tempo, lavavano i panni al fiume.
Passato il Ponte coperto, ci troviamo a Borgo Ticino, tantissime casette colorate, in fila, lungo il fiume. Luogo ideale per una bella passeggiata.
E poi la Linguacciona, ho fatto un bel po' di strada per trovarla. Sembra che un lavandaio decise di costruire una casa vicino al fiume e che le lavandaie un po' pettegole dicessero in giro che prima o poi i creditori avrebbero preteso la casa, così il proprietario fece costruire sulla facciata un volto di donna che fa la pernacchia, per deridere le pettegole.
E, per finire, il nostro pranzo, in un locale sulla riva del Ticino.
Pavia 7 maggio 2022