Giovedì 30 gennaio, ieri, è tornata la tradizione della Giöbia.
Anche quest'anno ci sono stati i falò che hanno illuminato il cielo, con il rogo dei vari fantocci che, come da consuetudine, avevano le fattezze dei protagonisti sociali, politici e culturali dell'anno appena trascorso.
Subito dopo il falò delle Giobie, sono stati distribuiti piatti di risotto con la luganiga, chiacchiere e vino rosso.
La Giobia, da anni e anni, è il simbolo di una comunità che si stringe attorno al falò perchè, simbolicamente, si prepara a lasciare il freddo dell'inverno per una nuova stagione di salute e benessere.
Ecco i fantocci delle Giobie, esposte ieri pomeriggio:
Busto Arsizio 30/01/2020 - Foto personali
Falò Giobia (dal Sito Malpensa24)
Sarebbe un po' come "les falles" che si fanno a Valencia per San Giusseppe, ma a scala più piccola.
RispondiEliminaPODI-.
Wonderful ladies! But the last one looks terrible.
RispondiEliminaThanks for sharing wonderful photos.
Have a great day!
Tradizioni che mi piacciono. Risotto, chiacchere e vino rosso va benissimo.
RispondiEliminaSereno venerdi a te.
Cara Mirtillo, le tradizioni è sempre bello rispettarle, però bruciarle poi, non fa tanto bene all'aria che si respira.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ma che tradizione curiosa e di grande effetto, bello, soprattutto vederla dal vivo. Grazie Mirtillo, saluti belli.
RispondiEliminasinforosa
Anche in Sardegna esiste, in molte località, la tradizione di fuochi sacri propiziatori (fogadoni) nella seconda metà di gennaio. Bellissime le giobie e le immagini che ci proponi. Un salutone a te.
RispondiEliminaNon sapevo di questa tradizione, molto bella e poi permette di riunire molta gente in un momento di festa.
RispondiEliminaBuongiorno e buon venerdì. Grazie a tutti.
RispondiEliminaL'Italia è ricca di tante tradizioni.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Anche da noi ieri sera si è bruciata la "Gibiana" non prima di averla processata e condannata. Una tradizione che si perde nella notte dei tempi ma che rivive ogni anno.
RispondiEliminaAbbraccio
Gio
In Friuli usano fare i falò per l'Epifania, non ci sono mai stata. In pratica sono dei falò propiziatori per l'anno appena iniziato. Ciao cara Mirty.
RispondiEliminaMa dai che bella questa tradizione, non la conoscevo.
RispondiEliminaPer come la vedo io, l'inverno è appena cominciato, pero però che queste tradizioni servirano a tenercelo buono.
RispondiEliminaBuon fine settimana
RispondiEliminaanche quà lo fanno ma la sera dell'epifania ..
RispondiEliminadalle parte dove vanno scintille viene preso se sarà un buon anno o no ..era per agricoltori se ci saranno buoni raccolti o no
la versione cristiana era : per aiutare la Madonna ad asciugare panni del Bimbo
serena giornata
Grazie a tutti. Saluti e buon sabato.
RispondiEliminaBellissime foto e belli con i falò, ancora c'é freddo. Nel Sud dicono: Il febbraio é amaro! Un abbraccio "Marti"!
RispondiEliminaChe bella questa tradizione , non la conoscevo , come molto belle sono le fotografie che hai postato .
RispondiEliminaGrazie per averla proposta .
Un caro saluto ed un abbraccio.
Rosy
Neanch' io conoscevo la tradizione della Giobia! Abito in una regione senza fiere, senza mercatini, senza tradizioni importanti... Un abisso tra Lombardia e Marche...
RispondiEliminaLe foto sono belle e definite, brava Mirty! Tornerò cara!
Lietta, le Marche sono bellissime, ci sono tante cose da vedere e poi il mare e i monti. Quando ci son stata , mi son sempre trovata bene !!! Bacio.
EliminaBuona domenica.
RispondiEliminaBuona domenica a tutti.
RispondiEliminaNon sapevo nulla di questa tradizione, hai fatto bene a parlarne e complimenti per le foto che illustrano bene il tuo post.
RispondiEliminaBuona domenica!
Grazie Joanna. Saluti.
EliminaLe tradizioni sono sempre belle, ricordi di tempi ma, anche per le nuove generazioni.
RispondiEliminaciao qua nel cremonese bruciano la vecia.
RispondiEliminaSe parti col sorriso puoi arrivare ovunque.
RispondiEliminaBuon lunedì e buon inizio settimana
Che bella tradizione, cara Mirtillo.
RispondiEliminaGrazie per avercene parlato.
Un abbraccio Susanna
Buongiorno e buona settimana.
RispondiEliminaChe invidia per le comunità che hanno una simile tradizione
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Buongiorno ! Buon martedì !
RispondiEliminaBel post Mirti, non ero a conoscenza di questa tradizione. Io personalmente non vedo l'ora che finisca l'inverno anche se, anche quest'anno, non è stato dei più freddi per ora, salvo alcuni momenti particolari. Spero che tu sia riuscita a trovare almeno la strada da percorrete, riguardo al tuo problema di salute. Un bacione ed un abbraccio
RispondiEliminaOggi fa freddo, c'è un ventaccio..non vedo l'ora che si scaldi un pò. Per il mio problema, sono ferma, non ho disturbi particolari...sono in lista d'attesa . Ciao
EliminaCiao,nel Friuli,i fuochi epifanici,grandi falò dove a seconda della direziona presa dal fumo si traggono auspicii per l'anno nuovo.
RispondiEliminaCiao fulvio
Bella anche questa tradizione. Saluti.
EliminaLe tradizioni sono da preservare per le generazioni future. Belle le fotografie!
RispondiEliminawow che forte!!!!! ciao Mirty!!
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