Un altro post a quattro mani
Questo post è stato scritto a quattro mani: la parte azzurra
da Mirtillo, la parte arancione da Giio.
Vi ricordate, cari amici, che tempo fa, avevamo
scritto un post a quattro mani ?!
Anche questo post è scritto a quattro mani, le mie e quelle di GIIO ( Blog : In volo tra parole, pensieri
ed emozioni), come l’altra volta,
l’intenzione è quella di mostrare
come, da un semplice blog, può nascere una bella amicizia fra persone che, pur
abitando lontane, riescono a condividere alcune esperienze.
Ovviamente io scrivo la parte meno seria e
Mirtillo fa la maestrina, esperta d’arte e di buone maniere.
Diciamo che
vogliamo anche mostrare che due persone caratterialmente abbastanza diverse
possono trascorrere del tempo insieme senza picchiarsi o mandarsi a quel paese,
basta che ci sia del rispetto reciproco.
Dunque, sabato mattina ci siamo trovate per
andare sul Lago Maggiore e precisamente a Stresa, luogo dal quale partono i
traghetti per le isole Borromee.
Quando ho visto Mirtillo quasi non la
riconoscevo: invece di invecchiare lei ringiovanisce, ha una pelle priva di
rughe, non che io abbia rughe ma essendo un 30 anni più giovane di lei è
normale.
Appena arrivate, abbiamo notato subito gli
alberghi : molto lussuosi, fiori a profusione sui balconi e nei giardini,
piscine… Ci siam chieste se, col nostro stipendio, ci saremmo potute permettere
qualche giorno lì.
Ho cercato in internet i prezzi e… sì, con un mese di stipendio, tre o quattro
giorni li possiam fare, non di più !!
C’era un albergo dotato di piscina situata
proprio sul lago, una meraviglia! Ho pensato di prenotare adesso una stanza che
userò tra un anno, chissà prenotando tanto prima forse pagherò meno.
Poi c’è stato il problema di capire come
funzionava il sistema di battelli che collegano le isole, ci son diverse
società che fanno il servizio ma anche qui ce la siam cavata, guardando il
colore dei biglietti e chiedendo ..
Diciamo che essendoci varie società ognuno
cercava di rifilarti i propri servizi, poi vedendo due grandi bellezze come noi
chi più ci voleva.
Anzi, ad un certo punto eravamo sole su un
battello e, allora abbiamo immaginato che fossimo sul nostro yacht privato, in
giro per il mondo !!
Abbiamo visitato l’isola Madre dove c’è un bellissimo giardino , con piante di
diversa provenienza, molto colorato e curato, il palazzo della famiglia
Borromeo e la chiesetta.
Il posto si prestava per le foto e ne abbiam fatte davvero tante.
Peccato che c’è stata una lunga attesa sotto il sole, per entrare nel giardino
botanico ma ne è valsa la pena !!!
In pratica non entri nell’isola se non paghi e
poi puoi visitare il Palazzo Borromeo e il giardino che contiene piante
bellissime e colorate.
Fare la fila è stato un po’ noioso, soprattutto visto
che molte persone passavano avanti invece Mirtillo per essere rispettosa delle
regole piuttosto andava indietro.
Pian pianino devo cercare di renderla meno
“brava ragazza”, chi mi aiuta?
La seconda tappa è stata l’isola dei Pescatori, piccola, tanti negozietti e
ristorantini.
Qui abbiamo mangiato in pace, in riva al lago : tortelloni e patatine fritte,
più un bel gelato. Ci voleva, che caldo !!!
E’ l’unica isola abitata, anche se da poche
persone. Molto carina ma io non ci abiterei là. Il momento del pranzo ci voleva
per riposarci e stare un po’ al fresco.
Abbiamo
saltato l’ultima isola , l’Isola Bella perché si stava facendo tardi e dovevamo
rientrare.
Diciamo che siccome di Belle c’eravamo già noi
abbiamo deciso di non andare ad Isola Bella.
La visita a quest’ultima isola, magari, sarà il pretesto per un’altra bella
giornata da trascorrere in compagnia.
Sicuramente torneremo per visitare quest’isola
che ha un giardino molto bello.
Riflessioni finali: dal virtuale può nascere
qualcosa di reale e pensate che del blog non abbiamo proprio parlato……ehm a
parte per spettegolare su una blogger, amica comune, ne abbiamo parlato
malissimo, non scrivo il nome ma lei capirà, sa di essere sempre nei nostri
pensieri.
Ringrazio Mirtillo per la piacevole giornata trascorsa insieme.