Un libro : "Cambiare l'acqua ai fiori"

Oggi vorrei parlarvi del questo romanzo, che ho letto durante l'estate.

Si intitola "Cambiare l'acqua ai fiori" , è stato scritto da Valérie Perrin , edizioni e/o.

L'ho acquistato seguendo i tanti pareri positivi ed entusiasti che ho trovato in rete, però ho letto anche pareri di chi lo riteneva  un romanzo sopravvalutato.

A me è piaciuto, io l'ho letto due volte; una volta terminato, l'ho subito riletto da capo per capire meglio i vari passaggi, le sfumature che mi erano sfuggite ad una prima lettura.

Io l'ho trovato un romanzo avvincente e poetico.

Tutto ruota intorno alla difficile vita di Violette, cresciuta senza famiglia perchè abbandonata dalla nascita. Non ancora maggiorenne, incontra quello che sarà il suo grande amore, il  bello e dannato Philippe Touissant, che diventerà suo marito e il padre di sua figlia Leonine.

Violette non avrà vita facile, con un marito viziato e incallito dongiovanni.

I due, per anni, lavorano come custodi di un passaggio a livello ma, con l'avvento dell' automatizzazione, viene offerto loro il posto di custodi di un piccolo cimitero, in una cittadina della Borgogna.

Sarà Violette ad occuparsene, perchè Philippe odia sia il lavoro che il posto.

Violette si prenderà cura dei morti , tenendo in ordine le loro tombe ma si occuperà anche dei vivi che passano di lì, per tutti avrà una parola di conforto.

In questo contesto, si susseguono personaggi,  e  situazioni temporali diversi  si intrecciano in una varietà di sentimenti. 

Violette è una bellissima figura, forte, coraggiosa, capace di affrontare le prove più dure che la vita le ha riservato. 

Nonostante sia ambientato in un cimitero, il racconto è piacevole e scorrevole, a volte ironico, il dolore è trattato in modo delicato. 

Valerié Perrin lavora da sempre nel mondo del cinema e, per anni, è stata fotografa di scena delle più importanti produzioni cinematografiche francesi, tra cui quelle del marito Claude Lelouch.