sabato 30 aprile 2016

In manifattura

All'inizio del mese di aprile ho partecipato ad una visita guidata ad una antica manifattura del milanese, che è stata fondata nel 1903 e chiusa nel 2008 a causa della concorrenza cinese.
Questa manifattura era molto conosciuta  per la qualità e la varietà dei suoi filati e dava lavoro a oltre 900 dipendenti.
La manifattura comprendeva anche una chiesa, un campo da calcio, un asilo, un convitto, diverse abitazioni per  chi vi lavorava.
Ed erano soprattutto giovani ragazze di 13 o 12 anni a lavorare in questa  manifattura.
Le suore Salesiane , presenti nella Manifattura, si occupavano di loro e gestivano il convitto che le ospitava.
Ora gli edifici sono vuoti, vi sono ospitate alcune mostre temporanee, tutto il complesso è in vendita e in attesa di una nuova destinazione. 


Questa è l'infermeria


L'ingresso del convitto femminile

Il distributore di benzina

L'ingresso principale dello stabilimento


L'altissima ciminiera

Il deposito 
( foto fatte da me )
BUON PRIMO MAGGIO !!!

12 commenti:

  1. Salut,vers les années 1965 j ai vu les premiers chinois travailler dans les caves in via Messina à Milan .

    RispondiElimina
  2. Bel posto, penso sia stata una visita interessante .....
    Un vero peccato che le manifatture italiane così belle e fatte bene non siano ancor oggi concorrenziali riespetto a quelle di altri paesi fatte molte peggio sia come materiali che in generale. Anche a causa dell'eccessivo costo del lavoro che da troppo tempo c'è in Italia ..... purtroppo a scapito degli stipendi netti.

    Bel post Mirtillo un saluto e buona settimana. A presto

    RispondiElimina
  3. Buona sera, un post interessante grazie! Ti auguro una buona serata a presto!

    RispondiElimina
  4. Bellissimi scatti, una visita guidata molto interessante!
    Un abbraccio da Beatris

    RispondiElimina
  5. Vedere questi luoghi così abbandonati mi fa un po' impressione...penso a tutte le persone che vi hanno lavorato, magari sognando un domani migliore, chissà..
    Una visita interessante e che offre molti spunti di riflessione.

    RispondiElimina
  6. La concorrenza cinese e la poca lungimiranza di chi compra portano a questo: stabilimenti su stabilimenti chiusi. E' un vero peccato.

    L’angolo della casalinga, ricette veloci e facili

    RispondiElimina
  7. bè PECCATO stiamo ammazzando tutta la nostra tradizione ed il nostro artigianato.Sono molto sensibile a questo argomento perchè ti parlo da artigiana che conosce tanti altri artigiani spazzati via dalle porcherie arrivate nel nostro paese.
    Abbiamo tanti maestri artigiani che sono veri e propri artisti non rimarrà più nulla di tutto questo e ti assicuro fa male.
    Un abbraccio
    To me new post
    babaluccia.blogspot.com
    bloglovin

    RispondiElimina

Buon mese di giugno

Cari amici, vi auguro un buon mese di giugno, con queste foto di fiori di montagna, foto che ho scattato in questi giorni in Piemonte . Sper...