domenica 3 novembre 2024

Bergamo

 Durante questo lungo week end di Ognissanti, sono stata a Bergamo, città che non visitavo da diversi anni e che ho trovato bellissima, grazie anche alla giornata di sole caldo, che ci ha accompagnato.

Bergamo è composta da due parti, la parte  bassa e la parte alta. 
Nella parte bassa, ci sono delle belle piazze e dei bei monumenti.


Dalla parte bassa, siam saliti a Bergamo alta per mezzo di un pullman di città e , poi, ancora più su, con la funicolare, fino al Castello di San Vigilio, dal quale si vede un bellissimo panorama ed è anche punto di partenza per escursioni a piedi.

Ritornata a Bergamo alta, siamo andate a vedere la casa natale di Gaetano Donizetti, solo dall'esterno perchè era chiusa.

Proseguendo, poi, per Bergamo alta, attraverso viuzze ricche di negozietti, siamo arrivate al cuore della città, con  la fontana Contarini, la Torre Civica e, nella piazzetta dietro, il Duomo, la cappella Colleoni e il Battistero . Bellissima e vivace città, che merita una visita !!

( foto personali 
Con Gio e Miriam)

venerdì 25 ottobre 2024

Alla Certosa di Pavia

 
Ieri pomeriggio sono tornata a visitare la Certosa di Pavia, con una mia cara amica che non c'era mai stata.
Siamo arrivate con treno , da Milano.
Dalla stazione di Certosa di Pavia, abbiamo preso un sentiero in parte asfaltato e in parte no, che gira attorno alle mura e conduce all'ingresso.

La Certosa di Pavia è un grande complesso progettato attorno al XIV secolo, su ordine di Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, che comprende al suo interno un santuario, un monastero e il Museo della Certosa.
Descrivere la Certosa non è semplice, molti sono i tesori che ospita.  Ne citerò solo alcuni.
Ecco il monumento funebre dedicato a Ludovico il Moro e a Beatrice d'Este, molto  realistico.

Immagini del chiostro piccolo.
 

Sul Chiostro Grande si affacciano le porticine e le finestrelle passavivande delle celle dei monaci, vere e proprie casette con le coperture a punta, una stanza per pregare e studiare e un giardinetto dove seminare fiori e piane medicinali.


Il refettorio: un particolare del soffitto e il grande affresco dedicato all'Ultima Cena.

Alla Certosa si possono acquistare prodotti come : riso, liquori, saponette, infusi, tutti prodotti sul posto.
Vi consiglio una visita a questo complesso monumentale ma attenti agli orari di apertura, perchè sono un pò ridotti.

(Foto personali)

lunedì 14 ottobre 2024

Giornate FAI d'autunno

Mi piacciono molto le Giornate del FAI, le aspetto perchè mi permettono di conoscere tanti luoghi nascosti e ricchi di storia.
In occasione delle Giornate FAI d'autunno,  sono stata a visitare due ville  a Busto Arsizio (VA) e il Villaggio Saffa di Magenta (MI).
Vi mostro alcune foto, fatte da me.

1) VILLA ERNESTO OTTOLINI TOSI
Commissionata dall'imprenditore tessile Ernesto Ottolini, la villa sorse accanto alla fabbrica di famiglia, fondata dal padre Carlo nel secondo Ottocento e divenuta in seguito Cotonificio Bustese.
Lo storico reparto di filatura è sede dal 1997 del Museo del Tessile e della Tradizione Industriale di Busto Arsizio.  
Villa Ottolini Tosi  indica in facciata l'anno di costruzione 1902.
Dal 1969 è proprietà del Comune di Busto Arsizio, che la utilizza per eventi e ospita la Scuola Civica di Musica dell'Associazione Musicale G. Rossini.


2) VILLA POZZI da residenza a sede della Guardia di Finanza

La Villa fu edificata tra il 1905 e il 1906 come residenza cittadina per la famiglia di Ercole Pozzi, amministratore dell'azienda tessile "Fratelli Pozzi fu Pasquale".
Si erge in stile neo-medievale, con le fattezze di un castello, circondata da un piccolo giardino e con un corpo separato di servizio.
La villa ospitò dal 1958 al 1986 la congregazione di suore di Santa Marta che apportarono alcune modifiche, tra cui soprattutto la conversione di un salottino in locale per le Messe.
Dal 1994 la villa è sede del Corpo della Guardia di Finanza, che ha apportato ulteriori modifiche alla struttura interna dell'edificio per adeguamento funzionale agli spazi d'ufficio.


3) Villaggio Operaio ex Saffa 

Fu sede della fabbrica italiana di fiammiferi S.A.F.F.A, nata nel 1932, che  arrivò a produrre 45 miliardi di fiammiferi all'anno. Col tempo, a causa del  ridursi del consumo di fiammiferi e cerini,  si produssero  accendini a gas e piezoelettrici. 
La fabbrica venne  chiusa definitivamente nel 2002
Come il più famoso Villaggio Crespi anche il villaggio Saffa  fu costruito dal nulla per i dipendenti e le loro famiglie.
Si tratta di un complesso di edifici distinti, appartenenti a differenti periodi (dagli inizi del '900 al 1962) e destinati ad accogliere le famiglie dei lavoratori dello stabilimento di Ponte Nuovo e ad ospitare scuole, chiesa, asilo,  cinemateatro, mensa. 
Purtroppo, ora, buona parte del villaggio è in stato di abbandono.

(La chiesa)
(Il cinema teatro)
(La scuola)
(Chiesetta della Madonna del Buon Consiglio)

(Foto fatte da me
Informazioni dal sito del FAI)

domenica 29 settembre 2024

Gianfranco Ferrè

Nei giorni scorsi, sono stata a visitare una piccola mostra che la città di Legnano ha dedicato a Gianfranco Ferrè, che lì è nato 80 anni fa.
La mostra si intitola  “Gianfranco Ferré tra ragione e sentimento” ed è stata realizzata  in collaborazione con il “Centro Ricerca Gianfranco Ferré, Innovazione Digitale per le Industrie Creative e Culturali” del Politecnico di Milano ed è  visitabile gratuitamente dal 7 settembre al 6 ottobre 2024 presso la Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni.
La mostra si articola secondo un duplice percorso.
La prima parte è costituita dall'esposizione di sei pannelli che racchiudono alcuni disegni e illustrazioni rappresentativi del percorso creativo dell’artista.

La seconda parte di intitola invece "White Shirts" e si focalizza sul quel grande must, iconico e intramontabile dell’abbigliamento, ovvero la camicia bianca, resa da Ferré un campo infinito di sperimentazione.
Lo studio dello stilista su questo capo, da lui modificato, piegato sino a realizzare corolle di fiori con il tessuto o lunghi strascichi per avvolgere e svelare coloro che le indossavano, ribadisce ancora una volta l’interesse per il corpo.
Le camicie esposte sono una piccola selezione di dodici modelli, appartenenti alle collezioni prêt-à-porter autunno/inverno e primavera/estate presentate dal 1982 al 2005.

Disposti al centro della sala, su una piattaforma, i manichini ruotano su sé stessi, permettendo ai visitatori di ammirare da ogni angolo la magia delle creazioni dello stilista.
Le mie foto. 

domenica 22 settembre 2024

Savona

Durante i  quattro giorni di mare a Varazze, abbiamo trovato una giornata piena di nuvoloni e di vento, per questo abbiamo deciso, invece di andare in spiaggia,  di visitare Savona.
Ci siamo andate in pullman, in mezz'ora ci si arriva.
Purtroppo c'era tutto chiuso, sia la Pinacoteca, che il museo della ceramica, che la Cappella Sistina di Savona. 
Abbiamo potuto solo fare un bel giro nel centro storico e visitare la Cattedrale dell' Assunta. 
Ecco qualche foto, sono un pò buie perchè il tempo non era bello !!

La torre del Brandale

La Cattedrale di Nostra Signora Assunta

Affresco dell'Assunzione, nella Cattedrale

Il Crocifisso marmoreo con, a tergo , la Madonna col Bambino, riflessa nello specchio.
 Si trova nella cattedrale.

Il porto
                     
        Un angolo di Savona

Termino questo post, augurando  un buon inizio di Autunno, a tutti voi!!

Bergamo

  Durante questo lungo week end di Ognissanti, sono stata a Bergamo, città che non visitavo da diversi anni e che ho trovato bellissima, gra...